Santa Sofia rivoluziona le etichette, ora pop e colorate
Santa Sofia rivoluziona le etichette,
ora pop e colorate
Santa Sofia lancia una nuova linea di etichette pop. Luminose e colorate, raccontano una nuova fase della piccola rivoluzione ‘enoculturale’ iniziata 50 anni fa con l’arrivo in azienda della famiglia Begnoni. Verde, rosa, azzurro, blu, arancione, bordeaux: le nuove etichette raccontano le stagioni e la biodiversità del territorio veronese.
Le sfumature del colore blu vengono riservate alle etichette dei vini del Lago di Garda, ovvero il Croara del Lago Garda Doc nato nel 2020, il Pinot Grigio del Garda e il Lugana. La nuova etichetta del Chiaretto di Bardolino Doc si presenta rosa acceso omaggiando i sentori di timo e maggiorana, amarene e melagrane che caratterizzano il vino. A Custoza, per l’omonima denominazione, l’etichetta è di un colore arancione acceso, che rimanda alle note di zucchero glassato, mandorle dolci, frutta tropicale e ricordi di crema pasticcera.
Spostandosi ad est, si approda tra le colline del Soave, un territorio verdissimo raccontato dallo stesso colore della nuova etichetta, per un vino must per ogni stagione. Tra i rossi, il Bardolino Classico con l’etichetta di colore arancione presenta un gusto tannico, tra amarene e liquirizia, ricorda le colline dell’omonimo territorio con il colore rubino e dai riflessi violacei. Parte di questa piccola rivoluzione è anche il Valpolicella Classico dall’etichetta di color bordeaux: un vino della tradizione veneta, che si presenta con buona acidità intenso nel colore e al palato.
“In un panorama così estremamente dinamico e in rapida evoluzione – sostiene Luciano Begnoni, proprietario di Santa Sofia – abbiamo voluto ripensare ai colori dei vini delle denominazioni veronesi, per distinguerci e per trasmettere attraverso un’estetica più vivace, spensierata e luminosa, anche un approccio più leggero per questi vini che stanno riscontrando molto consenso”.